Omega Seamaster 18 kt gold 34 mm

 1.950,00

anni 60
ref 166001
in oro 18 kt 750
cassa di 34 mm escluso corona
quadrante argento
vetro plexy
datario ad ore 3
cinturino Morellato nuovo marrone in pelle
fibbia oro
movimento meccanico a carica automatica
calibro Omega 562
perfettamente funzionante
revisionato
originale Omega
in eccellenti condizioni !!

Categoria:

Descrizione

Anni Quaranta: i calibri da 30 mm e la nascita del Seamaster[modifica | modifica wikitesto]

Tra la fine degli anni ’30 e l’inizio degli anni ’40 nasce la famiglia dei calibri da 30mm[7], che riscuote un grandissimo successo grazie anche all’ottima tenuta del tempo e alla facilità di riparazione. Denominati inizialmente 30, ne seguono numerose evoluzioni con più rubini e con i secondi centrali, e dal 1949 viene cambiata la denominazione: il 30T2 PC, il capostipite di questa serie di movimenti, viene rinominato calibro 260[8]. L’ultimo movimento di questa serie, il 286[9] con secondi centrali, è datato 1963. Complessivamente, sono stati prodotti quasi 3 milioni di calibri da 30 mm da parte di Omega, che li ha sostituiti soltanto a metà circa degli anni Sessanta, a testimonianza dell’elevatissima affidabilità degli stessi, molti dei quali sono anche stati certificati cronometro.

Calibro Omega 30T2 PC (Omega 260), fine anni ’40

Contemporaneamente vengono prodotti anche movimenti di forma (calibri 210[10], 240, 300[11] ed altri), adatti in particolar modo ad animare segnatempo di dimensioni ridottissime, i cosiddetti “nanette” in voga negli anni Cinquanta e Sessanta, o per orologi con casse di forma.

Omega 244, primi anni ’50

Ad inizio anni ’40 la Maison rilascia i propri movimenti calibri automatici con bumper, in cui la massa oscillante viene spinta in direzione opposta a quella del suo movimento da due piccole molle respingenti: trattasi dei calibri 330[12], 340[13] e dei loro derivati.

Omega 266, metà anni ’50

Nella Seconda Guerra Mondiale, Omega ha equipaggiato gli eserciti degli alleati e il personale medico da campo con i suoi segnatempo, e nel ’45 la Maison stipula un’importante commessa con l’esercito inglese per la fornitura di orologi da polso con precisione cronometrica.

Nella seconda metà degli anni Quaranta nasce il Cosmic, il primo segnatempo Omega con funzione di calendario e fasi lunari.

Nel 1947 Omega realizza il suo primo tourbillon da polso[14] per partecipare alle competizioni di precisione e mai entrati in commercio. Nel 1948 nasce la prima collezione della casa chiamata Seamaster[15], accompagnata dal simbolo dell’ippocampo, presente tuttora, e caratterizzata da robustezza e da versatilità. Ben presto l’orologio, sia meccanico che automatico, viene proposto anche con datario nella versione chiamata Seamaster Calendar.