Richard Bullhead

18 Dic , 2023 - Uncategorized

Richard Bullhead

L’ orologio descritto è un prototipo di Richard per Omega: un orologio che poi diverrà da regata, un esemplare fatto in 400 esemplari mondo . L’anno di produzione è il 1969 , il design è rivoluzionario, il meccanismo adottato è un Lemania 930 cronografo. L’ orologio in vendita è con il quadrante nero ed è anche nella variante bianca.

Alcune volte la storia estrapola le incongruenze di numerose maison “minori”, spesso messe in ombra dai colossi che dominavano il mercato: in fondo le rigide regole svizzere di un tempo imponevano una sorta di manuale gerarchico.

Se analizziamo la nascita di questo Bullhead, vediamo che viene realizzato da Lemania, che a sua volta era ormai stata acquisita da Omega . Eppure questo progetto richiama l’attenzione di Bucherer , che a sua volta era distributore autorizzato del marchio Omega, al punto tale che si sentì ispirato ad avere una sua personale versione con su scritto il suo nome. Ciò che effettivamente trovo strano, è la produzione di un limitatissimo numero di Bullhead sotto marchio Richard, una maison molto interessante e a dir poco quasi sconosciuta.

Richard ne produsse meno di 400 esemplari, scelse la cassa Omega, che fornì il vetro in plexy (con logo stampato al centro) , corona di rimessa legata omega, fondello personalizzato a 6 tacche.

Tutti è 4 i modelli avevano in comune la particolare cassa ed il calibro lemania 930, strutturato e creato appositamente per questo raro quanto bizzarro progetto, una variante del calibro 860.

La seconda corona serve per ruotare la controghiera interna, poiché l’intento era quello di produrre un diver che potesse essere resistente all’acqua. Nel contatore sovrastante

troviamo una scala di 30 minuti, suddivisi in colori, come per gli orologi da Regata, seppur calcolano i 5 minuti.

La cassa è un monoblocco in acciaio, con superficie lavorata a soleil, laterali lucidi, con biselli al profilo sottostante. La corona di rimessa è logata Omega, mentre la sottostante è di tipo Supercompressor. Il vetro in esalite (originale), è molto spesso e grande per offrire una perfetta visione completa dell’orologio.

Lo trovo particolarmente bello per l’estetica tipicamente anni 70, oltretutto della serie il Richard è il più raro, data la limitatissima fase produttiva.

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